forte è di solitudine interiore. Questo mi viene anche dalla famiglia, in particolare da mia madre che non mi ha mai veramente sostenuto e apprezzato. Mi sono interrogata spesso sulle mie difficoltà e ho trovato anche delle risposte, ma oltre un certo punto non so andare. Ho molti amici, faccio molte cose, anche interessanti (attività teatrali e letterarie), ma mi manca un uomo che mi voglia bene veramente e mi capisca dal profondo. Vorrei innamorarmi, quasi non ricordo più quanto sia emozionante, ma fatico a conoscere persone interessanti e soprattutto libere. Certe volte temo che alla mia vita sia precluso tutto ciò. Vi chiedo, dall'analisi del mio tema astrale, quali possono essere i miei punti deboli e quelli di forza e se posso attendere che l'immediato futuro mi porti un cambiamento. (Amelie, 16/07/65, h. 12,30)
Risposta: Cara Amelie, tante donne desiderano un uomo che voglia loro bene e le capisca dal profondo, inutilmente; e ti sto parlando di donne sposate o conviventi: avere una relazione non significa automaticamente ottenere riconoscimento e comprensione.
Una donna che ama, apprezza e capisce se stessa, non accetterà una relazione che non le rimandi questa immagine di sé. Cosa è meglio: avere una vita interessante, dinamica e piena di interessi o accettare una relazione che pian piano scivola verso l’appiattimento e la frustrazione? Questo è probabilmente il motivo per cui sei ancora single dopo tanti anni: non accetti niente di meno che il meglio per te stessa. E non mi sembra poco.
Infatti hai un Sole splendido, sulla cuspide della decima casa, il che significa che hai un’ottima immagine del tuo io, che sei indipendente, giustamente ambiziosa e che non accetteresti un uomo che non sia almeno al tuo livello – culturale, spirituale, o morale.
Beh, a volte è difficile trovarne, di uomini così, mi rendo conto; ma l’attesa, anche se lunga, può davvero valere la pena!
Ed ecco anche perché ho intitolato il post "Single non vuol dire sola": hai tanti amici, hai la fortuna di avere tanti interessi; forse non te ne rendi conto, ma sei molto meno sola di tante casalinghe e madri di famiglia.
La fonte dei tuoi “guai” sta nella Luna in Acquario (che rappresenta una donna moderna e dinamica) e in quarta casa, che invece ti riporta a una visione tradizionale e a un vissuto emotivo intimo molto intenso ma anche fragile (la Luna subisce l’opposizione di Mercurio e il quadrato di Nettuno, pur riscattata da un trigono di Giove).
Recentemente (2008-2009) hai sperimentato lo sblocco del quadrato natale tra Nettuno e Luna, quando Nettuno è passato in congiunzione al luminare. Questo può aver acuito le insicurezze di nascita ma allo stesso tempo averti dato modo di risolvere antichi conflitti (probabilmente proprio quelli con la madre) e aver cambiato il tuo modo di guardare a te stessa come donna. Dandoti per esempio la possibilità, come adulta, di prenderti in pieno la responsabilità delle tue scelte di vita. Se tua madre non ti ha sostenuto, forse non ne aveva le capacità, cosa di cui non la si può colpevolizzare. Ma ora che sei conscia del tuo potenziale, non hai più bisogno di attribuirle la colpa delle tue difficoltà.
Prossimamente (ottobre 2010 e aprile-maggio 2011) Saturno congiungerà il tuo Marte in dodicesima casa e potrebbe esasperare il senso di solitudine. Allo stesso tempo però, Giove sarà trigono a Mercurio e Venere natali e sestile alla Luna, facilitando le nuove conoscenze e i nuovi amori. Saturno nell’autunno 2011 forma aspetti armoniosi con quegli stessi pianeti, indicando una maggiore stabilità sul piano affettivo.
Attenzione però che sia Giove sia Saturno quadrano contemporaneamente il tuo Sole, indicando il rischio che potresti abdicare alla tua indipendenza o al tuo ruolo lavorativo o sociale. Per una lettura più precisa, bisognerebbe ovviamente verificare gli effetti dei transiti passati sul tuo tema. Nel frattempo ti auguro di vivere sempre in modo intenso e soddisfacente! Monica Amarillis
