26 giu 2010

Madri e figli

Domanda: Sono la mamma di un bel ragazzo, studiosa e appassionata di astrologia ma con tanti dubbi: A. ha una ragazza (è la prima volta che me ne presenta una) con cui ha una semiconvivenza dall'ottobre 
2008. Mi risulta una buona sinastria ma il rapporto non decolla (e io vorrei tanto un nipotino) a causa della lontananza e per il loro non voler rinunciare al loro attuale lavoro per avvicinarsi l'uno all'altra. Vedi un futuro tra loro o una rottura? Grazie.
Mamma Luci

Risposta: Cara mamma Luci, non entrerò nel merito astrologico della questione che poni, se non dicendo che tuo figlio nei prossimi due anni ha ottimi transiti e che per quanto lo riguarda puoi stare tranquilla.
Ma alla domanda che mi hai posto non posso rispondere: in primo luogo perché non riguarda te, bensì due persone di cui una ha un rapporto solo indiretto con te e della quale non posso sapere se abbia piacere che venga posta questa domanda per suo conto. Per quanto a volte possa risultare strano alle madri, inoltre, anche i figli hanno il diritto di avere desideri e scopi che non coincidono con i loro. 
L’unico consiglio che posso darti è di lasciare che i due ragazzi sviluppino la relazione come meglio credono e possono. Ti faccio presente che un atteggiamento invasivo porterebbe al risultato opposto a quello da te desiderato, con due possibili esiti disastrosi: 1) rovinare il loro rapporto con richieste e pressioni esterne che potrebbero appesantire una giovane coppia che sta cercando la propria dimensione ed equilibrio; 2) allontanarli da te. 
Ti lascio con questo brano del “Profeta” del poeta Kahlil Gibran, con l’augurio che ti ispiri a trovare la gioia e la generosità di dare a tuo il figlio il dono più grande, quello della fiducia nel domani e del sapersi accettato da te, qualunque cosa decida di fare:

I vostri figli non sono i vostri figli.
Sono i figli e le figlie della brama che la Vita ha di sé.
Essi non provengono da voi, ma per tramite vostro,
E benché stiano con voi non vi appartengono.
Potete dar loro il vostro amore ma non i vostri pensieri,
Perché essi hanno i propri pensieri.
Potete alloggiare i loro corpi ma non le loro anime,
Perché le loro anime abitano nella casa del domani, che voi non potete visitare, neppure in sogno.
Potete sforzarvi d'essere simili a loro, ma non cercate di renderli simili a voi.
Perché la vita non procede a ritroso e non perde tempo con ieri.
Voi siete gli archi dai quali i vostri figli sono lanciati come frecce viventi.
L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito,
e con la Sua forza vi tende affinché le Sue frecce vadano rapide e lontane.
Fatevi tendere con gioia dalla mano dell'Arciere;
Perché se Egli ama la freccia che vola, ama ugualmente l'arco che sta saldo.

Monica Amarillis